mercoledì 7 giugno 2023
Gli striscioni davanti a porto di Bari: "Stop grano al glifosate". Criticato l'utilizzo del glifosate in pre raccolta come disseccante, secondo modalità vietate in Italia
Al varco della Vittoria del porto di Bari la protesta di Coldiretti

Al varco della Vittoria del porto di Bari la protesta di Coldiretti - Ansa

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Davanti al varco della Vittoria del porto di Bari ha avuto luogo la protesta organizzata da Coldiretti Puglia contro il crollo dei prezzi del grano duro italiano, giù del 40%, a causa anche del boom di import dal Canada, cresciuto di nove volte nel 2023, mentre sugli scaffali il costo della pasta per le famiglie è salito del 14%.



Sono centinaia, secondo gli organizzatori, i contadini riuniti in strada, con decine di bandiere gialle di Coldiretti e striscioni con la scritta "Stop al grano canadese al glifosate" e "Grano crolla del 40% ma +14% prezzi pasta".

Sotto accusa ci sono "le manovre speculative con un deciso aumento delle importazioni di grano duro dal Canada cresciute nei primi due mesi del 2023 del 747% - spiega Coldiretti in una nota - passando da 33,8 milioni di chili dello scorso anno a 286,2 milioni di chili attuali. In Canada il grano viene coltivato utilizzando glifosate in pre raccolta come disseccante, secondo modalità vietate in Italia".

Altri cartelli recitano "Ci vogliono 4 kg grano per 1 caffe", "No grano no pane", "No grano no pasta" e "Stop grano al glifosate".

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