Cantieri abbandonati per la crisi del colosso immobiliare cinese Country Garden - Reuters
L'accordo di Country Garden con i creditori per una proroga dei pagamenti del debito onshore del valore di 3,9 miliardi di yuan (537 milioni di dollari) ha portato allo sviluppatore e al settore immobiliare cinese in crisi un po' di tregua. Ma mentre gli investitori della società tirano un sospiro di sollievo, resta da vedere se le misure di stimolo messe in campo da Pechino contribuiranno a rilanciare la domanda e ad alleviare la stretta di liquidità del settore.
I problemi finanziari del principale sviluppatore privato cinese hanno solo ulteriormente evidenziato la fragilità del settore immobiliare del Paese, che rappresenta circa un quarto dell'economia ed è in crisi dal 2021.
Una boccata d'ossigeno per la compagnia, che alla borsa di Hong Kong ha guadagnato il 19 per cento, dopo che quest'anno questo ha perso più del 50 per cento del suo valore.
Considerato finanziariamente solido rispetto ai concorrenti, Country Garden aveva mancato il pagamento di due cedole denominate in dollari per un totale di 22,5 milioni di dollari all'inizio di agosto, dopo che il rallentamento della domanda di case ha danneggiato il suo flusso di cassa. Da allora, le autorità cinesi hanno implementato una serie di misure, la più significativa delle quali è l'abbassamento dei tassi ipotecari esistenti e dei prestiti preferenziali per l'acquisto di prima casa nelle grandi città.
Nell'accordo raggiunto nella tarda serata di venerdì, Country Garden è autorizzato a rimborsare il debito onshore a rate nell'arco di tre anni. Se gli obbligazionisti non avessero votato a favore dell'estensione dei termini di rimborso la società sarebbe andata in default, diventando la più grande società immobiliare cinese a farlo dopo la rivale Evergrande nel 2021.
Ma il gruppo - che l'anno scorso è stato il più grande sviluppatore cinese - non è ancora fuori dai guai. Domani scadono i termini per il rimborso dei 22,5 milioni di dollari di interessi su due prestiti. L'azienda non è stata in grado di effettuare il pagamento all'inizio di agosto e le è stato concesso un periodo di grazia di 30 giorni.
La scorsa settimana Moody's ha ulteriormente declassato il rating creditizio di Country Garden da Caa1 a Ca, indicando obbligazioni che sono "altamente speculative e probabilmente in default, o molto vicine". Il colosso immobiliare è alle prese con un debito significativo, stimato a 1,43 trilioni di yuan (196 miliardi di dollari) alla fine del 2022.