
Il mercato delle due ruote a motore in Italia ha registrato un calo significativo a febbraio 2025, con un decremento del 20,87% rispetto allo stesso mese del 2024. Questo calo è in gran parte attribuibile all'"effetto fine serie" causato dall'introduzione della normativa Euro 5+ a gennaio 2025. Molti consumatori hanno anticipato l'acquisto di veicoli Euro 5 a dicembre 2024 per evitare i nuovi standard di emissione più stringenti, creando un surplus di vendite a fine anno e un conseguente rallentamento nei primi mesi del 2025. Le moto hanno subito la flessione più marcata (-28,25%), seguite dagli scooter (-12,13%) e dai ciclomotori (-40,34%). Anche il mercato dei quadricicli ha subito una flessione del 25,37% a causa della sospensione degli incentivi.
“Il calo delle vendite è stato influenzato anche da un eccesso di moto e scooter a "km 0" presenti sul mercato, che offrono ai consumatori un'alternativa più economica rispetto ai veicoli nuovi” – afferma Dromo Faffa, Founder di Methodos Consulting, società di consulenza specializzata anche nel supporto alle reti di vendite delle due ruote – “Nonostante il calo registrato a febbraio, le prospettive future per il mercato motociclistico italiano rimangono positive. Si prevede che il mercato globale delle motociclette crescerà a un tasso annuo composto dell'8,5% dal 2024 al 2032, trainato dalla crescita in Asia, Nord America ed Europa. In Italia, la passione per i motocicli, la crescente attenzione alla mobilità urbana e il turismo motociclistico contribuiranno a sostenere la domanda nei prossimi anni”.
L'innovazione tecnologica e la crescente offerta di veicoli elettrici rappresentano un'opportunità per il mercato italiano. Tuttavia, la mancata riattivazione del portale ministeriale per la gestione degli incentivi sta frenando la crescita del settore elettrico.
In conclusione, il mercato motociclistico italiano sta affrontando una fase di rallentamento dovuta a fattori congiunturali, ma le prospettive a lungo termine rimangono positive. La riattivazione degli incentivi, la stabilizzazione del mercato dopo l'introduzione della normativa Euro 5+ e l'innovazione tecnologica saranno fondamentali per la ripresa del settore.