sabato 15 febbraio 2025
Dovrebbe arrivare questo pomeriggio l'aggiornamento sulle condizioni di papa Francesco, ricoverato da ieri mattina per curare la bronchite. «Ha dormito bene, fatto colazione e letto i quotidiani»
Le telecamere puntate sul Policlinico Gemelli, dov'è ricoverato il Papa

Le telecamere puntate sul Policlinico Gemelli, dov'è ricoverato il Papa - Ansa

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Papa Francesco «ha trascorso una notte serena e ha dormito bene. Questa mattina ha fatto colazione e ha letto alcuni quotidiani. Proseguono gli accertamenti e le terapie». Lo fa sapere la Sala Stampa vaticana, che ha annunciato anche che dovrebbe arrivare questo pomeriggio il secondo bollettino sulle condizioni mediche del Pontefice, da ieri mattina ricoverato al decimo piano del Policlinico Gemelli di Roma per proseguire in un ambiente ospedaliero le cure per la bronchite di cui è affetto da qualche giorno. Un ricovero avvenuto ieri mattina al termine di tutte le udienze prevista in Casa Santa Marta.

Il primo bollettino era arrivato ieri sera dal Gemelli: «Il Santo Padre a seguito dell'acuirsi della bronchite di questi giorni ha effettuato gli accertamenti specialistici e ha iniziato la terapia farmacologica ospedaliera. I primi esami effettuati dimostrano una infezione delle vie respiratorie. Le condizioni cliniche sono discrete; presenta lieve alterazione febbrile». Il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, conversando con i giornalisti, ha poi aggiunto che il Papa è sereno, umore buono, e ha letto qualche giornale.

Francesco durante l'udienza con i membri della Fondazione “Gaudium et Spes” di oggi, 14 febbraio 2025

Francesco durante l'udienza con i membri della Fondazione “Gaudium et Spes” di oggi, 14 febbraio 2025 - Vatican Media

Le udienze previste ieri si sono tutte svolte regolarmente nell'ufficio privato del Pontefice in Casa Santa Marta. In particolare Francesco ha incontrato il cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, Robert Fico, primo ministro della Repubblica Slovacca, Mark Thompson, presidente e amministratore delegato della CNN, e i membri della Fondazione “Gaudium et Spes”.

È stato invece rifomulato il calendario degli impegni previsti per i prossimi giorni. L'udienza giubilare di oggi, 15 febbraio, è stata annullata, fa sapere la Sala Stampa Vaticana. La Messa in occasione del Giubileo degli Artisti e del Mondo della cultura, di domani, domenica 16 febbraio, sarà presieduta dal cardinale Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, mentre l'incontro con gli artisti, previsto per lunedì 17 a Cinecittà, viene annullato a causa dell'impossibilità del Papa a parteciparvi.

Tutto il mondo si è stretto con affetto intorno al Papa, augurandogli, come nei precedenti ricoveri, di poter tornare presto a Casa Santa Marta. Tra i primi messaggi pervenuti c’è stato quello della Cei. «Auguriamo al Santo Padre una pronta guarigione, mentre ci uniamo in preghiera per Lui», si legge in un post pubblicato sul canale Facebook dei vescovi italiani. Auguri anche da parte del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e dal Tavolo istituzionale e della Cabina di coordinamento del Giubileo che era riunita a Palazzo Chigi, al momento del ricovero, dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e dalla segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, oltre da Forza Italia. La diocesi di Roma scrive: «Tutto il popolo di Dio che è in Roma si stringe ancora di più al suo vescovo in questo momento assicurandogli la preghiera per una pronta guarigione».

Il Papa con Robert Fico, primo ministro della Repubblica Slovacca, oggi, 14 febbraio 2025

Il Papa con Robert Fico, primo ministro della Repubblica Slovacca, oggi, 14 febbraio 2025 - Vatican Media

La patologia respiratoria del Papa lo ha costretto da una settimana, esattamente da venerdì 7 febbraio, a spostare le udienze in Casa Santa Marta per evitare gli spostamenti verso il Palazzo Apostolico. Nessun appuntamento è saltato in questi giorni, nemmeno la Messa in piazza San Pietro, domenica scorsa, per il Giubileo delle forze armate, di polizia e di sicurezza, durante la quale, però, Bergoglio è riuscito a leggere solo parte dell'omelia a causa delle difficoltà.

Mercoledì la meditazione all'udienza generale è stata letta da un collaboratore e il Papa, però, ha comunque pronunciato la sintesi in spagnolo e i saluti in italiano.

Il Papa con Mark Thompson, presidente e amministratore delegato della CNN, oggi, 14 febbraio 2025

Il Papa con Mark Thompson, presidente e amministratore delegato della CNN, oggi, 14 febbraio 2025 - Vatican Media

La salute del Pontefice è sotto costante controllo, anche relativamente ad alcuni infortuni accaduti di recente. A metà gennaio c'era stato un piccolo incidente domestico: in Casa Santa Marta, Begoglio era caduto e aveva riportato una contusione all'avambraccio destro. L'infortunio non aveva provocato fratture ma il braccio era stato comunque immobilizzato, in «via cautelativa» e l'attività era proseguita normalmente.

A dicembre, inoltre, papa Francesco era stato vittima di un incidente simile: al Concistoro per la creazione dei nuovi cardinali, infatti, mostrava un evidente livido sotto al mento, causato, secondo quanto specificato poi dal direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, dal fatto di aver colpito il comodino. In quell'occasione, come ha raccontato Ewtn.it, il Pontefice aveva scherzato con il cardinale Jaime Spengler, arcivescovo di Porto Alegre (Brasile), che gli aveva chiesto cosa era successo: «La sua risposta - riporta lo stesso porporato -: "Sai cos’è stato? Un vescovo voleva diventare cardinale. Non l’ho nominato e mi ha dato un pugno"».

Piccoli incidenti di percorso, insomma, per la salute del Pontefice, che, comunque, è costantemente monitorato: sempre a dicembre, ad esempio, a causa di un raffreddore era stato scelto di tenerlo al caldo. Per l'Angelus del 22 dicembre, pochi giorni prima dell'apertura del Giubileo, Bergoglio si è collegato con la piazza dalla cappella di Casa Santa Marta. Nei giorni successivi, comunque, il Papa aveva partecipato a tutti gli appuntamenti del fitto calendario natalizio.

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