mercoledì 1 luglio 2020
Oltre centomila follower e più di un milione di like. La religiosa argentina che vive in Italia balla e prega su TikTok
«Da suora su Tik Tok, 60 secondi per annunciare la gioia del Vangelo»
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Oltre centomila follower, più di un milione di like. Raccolti ad uno ad uno su TikTok, il social network considerato ancora tra i più 'inaccessibili' (e incomprensibili) per gli adulti, persino per i più esperti della Rete. Eppure suor Claudia (Hermana Claudia è il suo nickname) ci è riuscita. Nata in Argentina, ha 49 anni e appartiene alla congregazione delle Suore di Carità di Nostra Signora del Buono e Perpetuo Soccorso, fondata nel 1850 da Madre M. Agostina Lenferna de Laresle nell’isola Maurizio e oggi presente in 14 Paesi con scuole e strutture di accoglienza per poveri e malati.

Da tre anni suor Claudia vive a Roma ed è l’economa generale, dopo essere stata 10 anni nell’Amazzonia peruviana, nella casa generalizia. «Ad aprile, avevo qualche linea di febbre e mi sono messa in quarantena. Soltanto dopo è emerso che non avevo contratto il coronavirus, ma durante le lunghe ore a letto, guardando il cellulare, ho scoperto TikTok. I miei primissimi video non avevano contenuto religioso ed erano in spagnolo. Proseguendo, ho iniziato a parlare brevemente di fede e a mostrare immagini sacre. E a quel punto ho iniziato a ricevere qualche messaggio poco gentile, ma soprattutto tantissime richieste di preghiere o di conforto».

TikTok, però, non è un social network facile e forse per questo resta ancora un mistero per molti: in un video della durata massima di un minuto, registrato con il telefonino, ci si gioca tutto. Se è noioso, chi lo guarda può passare immediatamente al successivo con un semplice gesto del pollice. Si possono aggiungere centinaia di filtri e una base musicale, ma 60 secondi sono pochissimi, soprattutto per parlare di cose serie. Quasi sempre viene utilizzato da adolescenti e preadolescenti per balletti 'virali' o per imitare gli artisti più famosi: suor Claudia gioca con gli effetti più divertenti, partecipa alle 'challenge', festeggia il compleanno delle consorelle, racconta la gioia del Vangelo.

«La fede cresce quando riusciamo a condividerla. In un periodo così difficile, credo sia bello trasmettere un po’ di allegria e di speranza. Anche questa è evangelizzazione». Ogni giorno la religiosa riceve oltre 500 messaggi che contengono soprattutto richieste di preghiere. «Mi sento investita di una grandissima responsabilità. Prego e chiedo alle mie consorelle di pregare per tutte le persone che mi contattano sui social. Ho vissuto per anni in una zona molto povera dell’Amazzonia dove la gente non aveva quasi nulla. In Italia c’è più ricchezza, ma in tutto il mondo le persone sono uguali. E anche qui c’è bisogno di speranza, con quel grande vuoto esistenziale che solo Dio sa riempire».

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