In questa notte, in questa vita mortale, gli uomini hanno la luce, gli uomini hanno le tenebre: la luce è la prosperità, le tenebre sono le avversità. Ma se viene Cristo il Signore e abita nell’anima per la fede, e le promette un’altra luce e le ispira e le dona la pazienza, ed esorta l’uomo a non dilettarsi delle prosperità, a non abbattersi per le avversità, allora l’uomo fedele comincia a essere indifferente a questo mondo, a non innalzarsi quando le cose vanno bene, a non abbattersi quando vanno male, ma a benedire ovunque il Signore. (
Agostino, Esposizioni sui Salmi)
Bene e male sono la luce e il buio di tutti i giorni. C’è un bene che ha bisogno di essere illuminato dalla luce di Cristo, perché non diventi un male; ci sono le avversità che possono farci sprofondare nel buio senza la fiamma ardente della fede. Possiamo scegliere di seguire la luce della stella o stare immobili a lamentarci dell’oscurità.