lunedì 17 giugno 2019
Almeno 8 i migranti morti nel naufragio di un barcone al largo delle coste di Bodrum. Trentuno persone tratte in salvo dalla guardia costiera turca
Naufragio nell'Egeo: otto corpi ritrovati nel relitto della barca
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Otto persone sono annegate al largo della costa occidentale della Turchia. La notizia dell'affondamento della barca che le trasportava è stato diffuso dall'agenzia di stampa turca Anadolu.

Altre 31 persone che erano a bordo sono state salvate nelle operazioni di salvataggio, coordinate dalla Guardia costiera turca nel distretto di Bodrum nella provincia di Mugla in Turchia, ha riferito ancora l'agenzia Anadolu.

Con l'aiuto di due imbarcazioni, una squadra di sommozzatori e un elicottero della Guardia costiera nelle prime ore del mattino sono stati ritrovati otto corpi a 34 metri di profondità all'interno del relitto dell'imbarcazione, che trasportava in totale una quarantina di persone migranti che continuano a tentare di raggiungere l'Europa e in particolare le isole elleniche.
L'agenzia di notizie DHA ha spiegato che i soccorritori starebbero ancora cercando un altra persona che risulta dispersa.


Non è stato ancora chiarito quale possa essere stata la ragione dell'affondamento della barca.
Sebbene il numero di persone che si dirigono verso le isole greche dalla costa turca sia diminuito dall'apice della crisi dei rifugiati nel 2015, e a seguito nel 2016 dell'accordo tra Turchia e Unione Europea, in centinaia continuano a provare la traversata ogni settimana e a rischiare la propria vita e quella dei loro cari.

Nel video di Alarm Phone l'operazione di soccorso della Guardia costiera libica:

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