ROMA. Una è tentata, ma solo per l’amarezza del momento, di non pagare più il canone. L’altro si sente nauseato e attacca con durezza la Rai e Vespa. Sono le reazioni di Maria Falcone e Salvatore Borsellino alla notizia della messa in onda dell’intervista a Salvo Riina. «La sua presenza nel servizio pubblico è un’offesa per tutti, un fatto indegno», dice la sorella del magistrato ucciso dalla mafia a Capaci. «Anche questo purtroppo è l’Italia – aggiunge – nonostante il sacrificio di tanti uomini dello Stato. Adesso si dà voce a un carnefice». Arrabbiata con la Rai, fino al punto di essere tentata di non pagare più il canone? «C’è molta delusione e costernazione. Ci sarebbe a questo punto motivo per non pagarlo davvero... ma sono per la legalità, si sa», conclude. Il fratello della toga morta in via D’Amelio, parlando a Radio1, definisce «vergognoso che il servizio pubblico dia spazio a queste persone, che raccontano un cumulo di falsità, dipingendo il padre come il più tenero dei padri e invece è un assassino». In un lungo post su Facebook, poi, dice di sentirsi «nauseato».