giovedì 12 novembre 2020
Da oggi è online il portale della Fondazione Agnelli per orientare le famiglie nella scelta della scuola superiore dei figli / Le tabelle
Licei e istituti tecnici: l'eccellenza delle paritarie / Cerca la tua scuola

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Gli istituti paritari si confermano ai primi posti tra le migliori scuole superiori delle principali città capoluogo italiane, secondo le “classifiche” stilate da Eduscopio.it, il portale della Fondazione Agnelli, online da oggi. Nato nel 2014 e gratuito, il sito è diventato negli anni un riferimento per le famiglie che devono scegliere la scuola superiore per i figli. Secondo una prima informativa del ministero dell’Istruzione ai sindacati della scuola, per l’anno scolastico 2021-2022 le iscrizioni si apriranno il 4 gennaio per chiudersi il 22. Le date sono contenute in una bozza di circolare che dovrà comunque essere confermata nelle prossime settimane.

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Verso l'Università...

Queste le tipologie di scuole prese in considerazione da Eduscopio: i licei e gli istituti tecnici, per la loro capacità di preparare agli studi universitari; gli istituti tecnici e i professionali per il livello di preparazione dei diplomati all’ingresso nel mondo del lavoro. Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di circa 1.275.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2014/15, 2015/16, 2016/17) in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
A Milano, sono tutti paritari i primi tre licei classici. Si tratta del “Sacro Cuore”, piazzatosi sul gradino più alto del podio, seguito dall’“Alexis Carrell” e dal “San Raffaele”. Il “Civico Manzoni”, anch’esso non statale è, invece, il primo liceo linguistico e ancora un non statale è al primo posto tra i licei artistici della metropoli: si tratta del “Sacro Cuore”, con al terzo posto le “Orsoline di San Carlo”, mentre il paritario “Preziosissimo Sangue” è il miglior liceo artistico di Monza e Brianza.


Anche a Palermo il liceo classico migliore è paritario. Si tratta del “Centro educativo ignaziano”, con il “Don Bosco-Ranchibile” al sesto posto e il “Thomas More” al nono.

A Napoli, il “Suor Orsola Benincasa” è al secondo posto tra i licei artistici e al quarto tra i linguistici, mentre a Torino il “Valsalice” è secondo tra gli scientifici.

...e il lavoro

Paritarie sugli scudi anche tra gli istituti tecnici e professionali, con il “Collegio Ballerini” di Seregno, in Brianza, che primeggia nel settore dei Servizi, con un tasso di occupazione tra i diplomati a due anni dal termine degli studi del 75%, mentre a Bologna, il “Beata Vergine di San Luca” è il miglior Istituto professionale industria e artigianato, con un’occupazione dell’87%. A Roma, il paritario “Safi Elis” è il primo istituto professionale di Servizi, con un tasso di occupazione del 68% e a Torino, l’“Edoardo Agnelli” è il miglior Tecnico tecnologico con l’81% dei diplomati che hanno lavorato per almeno sei mesi nei due anni successivi al termine degli studi.

A Napoli, infine, sono paritari sette dei primi dieci Istituti tecnici tecnologici, con il “Copernico” di Frattamaggiore secondo (52% tasso di occupazione) e il “Giovanni Leone” terzo (48%). Non statali anche quattro dei migliori dieci Istituti professionali dei servizi, con “Multicenter School” primo (occupazione al 58%) e “Ippolito Nievo” terzo (54%).

A Palermo, il “Platone” è primo sia tra gli Istituti tecnici economici che tra i tecnici tecnologici, con tassi di occupazione dei diplomati rispettivamente del 33% e del 42%. Con un tasso di occupazione del 28%, il “Giovanni Gentile” è terzo tra gli Istituti professionali dei servizi del capoluogo siciliano.

«Le famiglie sono spaesate»

«È un momento difficile per il Paese e per le sue scuole – commenta il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto –. Molte famiglie che hanno figli all’ultimo anno delle medie sono spaesate e possono avere maggiori difficoltà, durante l’emergenza sanitaria, a farsi un quadro chiaro in vista della scelta dell’indirizzo di studio e dell’istituto superiore per il prossimo anno scolastico. Eduscopio non può essere l’unico strumento per una decisione ponderata, ma pensiamo che il contributo di informazioni, dati e confronti fra le scuole che offre gratuitamente possa essere quest’anno ancora più utile». Soprattutto perché la pandemia sta rendendo praticamente impossibile lo svolgimento, in presenza, degli open day, tradizionale momento di presentazione delle scuole e occasione di un primo incontro con le famiglie e gli studenti.

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