Sul sito sul sito del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (www.istruzione.it) è
disponibile l'avviso pubblico per il finanziamento di indagini
diagnostiche da effettuare sui solai degli edifici scolastici. Lo
rende noto il Miur, sottolineando che grazie allo stanziamento di 40
milioni previsto dalla legge Buona Scuola sarà possibile intervenire
in almeno 7.000 istituti.
"Dare scuole più belle, sicure e innovative ai nostri ragazzi, è
l'obiettivo che perseguiamo fin dal nostro insediamento - dichiara il
ministro Stefania Giannini -. Questo bando è un ulteriore tassello di
un piano che sta portando risultati importanti e visibili sul fronte
dell'edilizia scolastica. Un piano fatto non solo di risorse, ma anche
di una precisa programmazione nazionale e di un costante monitoraggio,
mai realizzato prima, degli interventi". L'Avviso pubblico, spiega il Miur, è rivolto a tutti gli
Enti locali proprietari di edifici scolastici. Con questo bando il
Ministero punta ad avere una radiografia delle condizioni dei solai
degli istituti per prevenire i rischi di crollo e garantire al meglio
la sicurezza dei ragazzi. Gli Enti locali dovranno inviare la propria
candidatura entro il 18 novembre 2015 esclusivamente tramite una
apposita piattaforma on line che sarà accessibile dal 26 ottobre
prossimo.
I contributi saranno erogati nei 15 giorni successivi all'approvazione
della graduatoria che sarà redatta per Regione e ambito provinciale,
sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico. Le
indagini dovranno essere affidate, pena la revoca del contributo, non
oltre il 31 dicembre 2015. Obiettivo: tempi certi per le indagini.
L'importo massimo del contributo per le indagini relative agli
elementi strutturali è pari a 7.000 euro per le scuole del primo ciclo
e a 9.000 per le scuole del secondo ciclo. Mentre è previsto un
finanziamento di non oltre 4.000 euro per le indagini relative agli
elementi non strutturali nelle scuole del primo ciclo e di 6.000 euro
per le scuole del secondo ciclo. I dati e i risultati delle indagini
andranno ad aggiornare l'Anagrafe dell'edilizia scolastica.