mercoledì 26 febbraio 2025
Il presidente della Repubblica alla cerimonia al Quirinale per il conferimento delle Onorificenze al merito della Repubblica a 31 persone che si sono distinte per atti di eroismo e impegno
Sergio Mattarella

Sergio Mattarella - ANSA

COMMENTA E CONDIVIDI

Una società che «paradossalmente» vive di eccessive connessioni e sviluppa altrettante solitudini, come la nostra, vive anche di una «ricchezza di valori e comportamenti» solidali. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella cerimonia per il conferimento delle Onorificenze al merito della Repubblica a 31 persone che si sono distinte per atti di eroismo e impegno. Si tratta di «storie di solidarietà, di senso di umanità, di coinvolgimento nei problemi degli altri, che è giusto far conoscere», ha detto il Capo dello Stato parlando a braccio, «i loro protagonisti non sono eroi, bensì persone che vivono della normale quotidianità, nel senso di comunità e nel bisogno di non isolarsi».

Le persone che ricevono il riconoscimento «non sono eccezioni, tante altre si ispirano a questi valori, per rendere la società più accogliente - ha aggiunto Mattarella rivolgendosi ai premiati - e voi li rappresentate tutti. È importante sottolineare quanto ossigeno queste iniziative recano alla vita comune». «I vostri comportamenti rappresentano la negazione della solitudine che - ha detto ancora - in questo momento, paradossalmente, rappresenta un pericolo molto alto. Siamo sommersi da immagini e messaggi, da ogni parte, talvolta non veritieri. I comportamenti che avete adottato rompono la solitudine». L'attuale è un mondo di «relazioni apparenti, di un flusso enorme di informazioni» ma in cui ci si può sentire soli. La risposta solidale è «la condizione che rende migliore la vita sociale».


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: