martedì 23 gennaio 2024
L'azzurro ha battuto in tre set il russo Rublev e venerdì si giocherà l'accesso alla finale degli Open d'Australia con il numero 1 del mondo. «Darò il 100% su ogni palla e vediamo cosa succede»
Sinner festeggia un colpo vincente

Sinner festeggia un colpo vincente - Reuters

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Faccia da poker e freddezza chirurgica nei momenti importanti. Sinner supera anche Rublev in tre set (6-4 7-6 6-3) e raggiunge Novak Djokovic in semifinale agli Australian Open. I due si sfideranno venerdì, in quello che ormai è diventato un vero e proprio Clàsico tennistico del circuito dopo le partite da antologia alle Finals torinesi e in Coppa Davis. Sarà la seconda semifinale per Sinner in un Major, dopo quella giocata e persa l’anno scorso a Wimbledon proprio contro il serbo.Neanche un piccolo problema agli addominali nel secondo set, neanche un tiebreak nel quale si è trovato sotto 1-5, hanno fermato la rincorsa di Jannik verso il primo Slam della carriera.Il primo set è girato tutto a favore dell’italiano nell’arco di due game. Sinner va in difficoltà nel quarto gioco concedendo due palle break, ma le annulla entrambe. La prima spingendo da fondo con coraggio, la seconda con un servizio vincente. Nel game successivo Rublev sembra essere rimasto con la testa alle due occasioni perse e commette ben tre errori di dritto. Break a zero per l’altoatesino, che poi conquista il primo parziale per 6-4.

La concentrazione di Sinner nel match contro Rublev

La concentrazione di Sinner nel match contro Rublev - Reuters

Nel secondo set il russo sale, complice anche un leggero fastidio nella zona addominale accusato da Sinner, che non riesce a comandare da fondo e lascia troppo spesso colpire da fermo l’avversario. La partita scivola via fino al tiebreak dove succede l’impensabile. Rublev si ritrova a due punti dalla conquista del parziale, ma si scioglie sul più bello. Jannik ne approfitta e con intelligenza, freddezza e sagacia tattica compie una remuntada incredibile, mettendo a segno sei punti di fila. Il punto con cui si procura il set point dimostra tutta la sua nuova completezza di repertorio. Cambia direzione e rotazione alla palla di Rublev giocando un dritto lungo linea carico sul rovescio dell’avversario e viene a rete a prendersi il punto chiudendo con una volèe alta di rovescio. Poi il russo fa il resto sbagliando un rovescio lungo linea. 7-6 Sinner.Nel terzo Jannik ritrova più continuità, lasciandosi alle spalle il fastidio e mette la testa avanti nel sesto game, dove trova il break decisivo. Fa fare il tergicristallo a Rublev e chiude l’incontro al primo match point.

«Sono felice di sfidare il n. 1 del mondo qui, dove ha vinto qualche volta (ride n.d.r.). Darò il 100% e lotterò su ogni palla, poi vedremo cosa succederà», ha dichiarato Sinner a fine partita. L’ultima volta in Davis, sia pure sui tre set, ha vinto lui.

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