Che c’è di nuovo? Secondo l’usanza che si sta consolidando su Twitter, Avvenire.it propone ogni venerdì i suoi “follow friday” (da #followfriday, l’hashtag utilizzato sul social network): si tratta di una semplice lista, informale e abbastanza schematica, che suggerisce possibili following, ossia account twitter da seguire perché interessanti per qualche motivo (l’abitudine - da cui "friday" - è twittarli proprio al venerdì). Noi attingeremo al vastissimo mondo cattolico che comunica via tweet per stilare i nostri “#ff”. E contribuire così a far circolare «cosa c’è di nuovo». Come si dice su Twitter (chi desidera un breve riepilogo dei termini essenziali in uso su Twitter può leggere questa pagina).Chi usa twitter è, ovvio, un appassionato o semplicemente un curioso di nuovi media. E dunque avrà interesse a seguire chi per professione o per per passione li studia e trasmette nel web stimoli, contributi, pensieri riguardo ad essi e alla loro evoluzione a partire da uno "sguardo cattolico" sull'argomento.Doveroso segnalare a questo proposito l'account di padre Antonio Spadaro, un esempio luminoso di prete-comunicatore all'avanguardia dei social network. Direttore di "Civiltà Cattolica", gesuita come il Papa, espertissimo di new media,
@antoniospadaro twitta con regolarità notizie riguardanti il mondo digitale e le posibilità che esso dischiude alla comunicazione della fede. Padre Spadaro ha un notevole seguito, con oltre 10mila followers. Una ricca fonte di riflessioni per "filosofi" della rete. A padre Spadaro fa spesso eco un'altra studiosa di comunicazione, Chiara Giaccardi, docente alla Cattolica, sociologa e madre di sei figli, che dal suo account
@GiaccardiChiara twitta curiosità legate al mondo digitale (anche qualche video e foto), talvolta in lingua inglese, discute di ciberspazio e connessioni, democrazia online e social media, cita Emily Dickinson e Simone Weil e talvolta posta segnalazioni di incontri e appuntamenti riguardanti rete e Vangelo. Stimolante.Collega di università e di interessi, Pier Cesare Rivoltella,
@Piercesare, è professore ordinario di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento, membro del Consiglio direttivo dell'associazione WeCa (Web cattolici), e tra le altre cose dirige la rivista Rem, Research on education and media. Su Twitter parla con una certa regolarità di web, dialoga con altri esperti di social media e cita papa Francesco.
Uno sguardo all'estero, con @digitalnun: seguitissima nel mondo anglosassone - ma non solo – è la suora benedettina Catherine Wybourne: vive nel monastero della Santissima Trinità di Wormbridge, nell’Herefordshire, dove con le consorelle si prende cura sì delle anime, ma anche di un ricco sito internet (http://www.benedictinenuns.org.uk/). La «suora digitale», come si definisce Catherine nel suo profilo twitter, è «appassionata di Dio, di libri e di tecnologia». Cura un blog e un quotidiano digitale. Twitta un po’ di tutto durante il giorno, dalle esigenze pratiche del monastero (come un trapano nuovo!) ai nuovi blog nati in rete. Le mancano pochissimi followers per arrivare ai 10mila: chi vuol essere il prossimo?