sabato 14 maggio 2016
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Addio a Pinuccio Sciola, scultore sardo, scomparso ieri a Cagliari a 74 anni. L’artista era celebre in tutto il mondo per la promozione dei murales a San Sperate, paese di cui era originario, e per le originali sculture realizzate con «pietre sonore», esposte in diverse città del mondo: Barcellona, L’Havana, Shangahi, Berlino, Città del Messico, Budapest, Stoccarda, Assisi... La tecnica inventata da Sciola prevedeva di fare lunghi tagli paralleli nelle pietre, in modo che le lamelle così ricavate risuonassero se fatte vibrare. Pinuccio Sciola era nato il 15 marzo 1942 da una famiglia di contadini e aveva potuto frequentare l’istituto d’arte grazie a una borsa di studio vinta nel 1959, quindi il magistero d’arte di Firenze e l’Accademia internazionale di Salisburgo. La sua prima mostra fu allestita nel 1961 a Milano; nel 2014 aveva curato la scenografia della «Turandot» al Teatro Lirico di Cagliari.
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