"In Italia ci sono ancora problemi
sui diritti della donna in maternità. Ci arrivano molte segnalazioni
di casi di mobbing dove si cerca di dissuadere le lavoratrici a
prendere congedi lì dove hanno la possibilità: un attacco al diritto
al lavoro e alla salute. Per questo voglio promuovere un'inchiesta
sullo stato di attuazione dei congedi di maternità nel nostro Paese, soprattutto per le lavoratrici autonome e per quelle che hanno
condizioni contrattuale più difficili rispetto ai dipendenti". Lo ha
annunciato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in un'intervista
all'Adnkronos Salute alla vigilia della Giornata internazionale della
donna.
"Nel governo - aggiunge Lorenzin - c'è molta attenzione a questo
problema. Stiamo lavorando con il ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali Luciano Poletti per realizzare un pacchetto di
misure per la donna, la maternità e la genitorialità, con l'obiettivo
di comunicare ed avviare una strategia comune sulla natalità. I tassi
di nascita troppo bassi si tradurranno tra pochi anni in problemi
economici e sociali che dovremmo affrontare".
Il ministro sottolinea anche il lavoro fatto fino ad oggi dal Governo:
"Con i decreti attuativi del 'Jobs Act' abbiamo affrontato un tema
molto importante, quello dei congedi di maternità e paternità
estendendoli anche ai casi di adozione e affidamento e prevedendo una
maggiore elasticità dell'uso di questa possibilità in base alle
esigenze della mamma. Un punto - ricorda - che persegue un'evoluzione
del diritto che stiamo portando avanti e che fa parte di un
ragionamento più ampio, un esempio è il bonus bebè".