martedì 8 ottobre 2024
Dal 9 all’11 ottobre l’Italia ospita il summit dei responsabili della sanità nei sette Paesi membri del “direttorio”, più alcuni ospiti. In tutto il mondo ormai problemi comuni: ecco quali
G7 Salute, la sfida globale si chiama “One Health”
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Architettura sanitaria globale e prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie, invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l'arco della vita e l'innovazione, approccio One Health e attenzione alla resistenza antimicrobica. Sono questi i nuclei tematici del G7 Salute in programma dal 9 all’11 ottobre ad Ancona dove convergeranno i ministri della Salute di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America, accolti dal ministro italiano Orazio Schillaci.
Oltre ai Paesi che aderiscono al G7, partecipano alla tre giorni i rappresentati dell'Unione Europea, col presidente del Consiglio europeo e la presidente della Commissione europea, i ministri della Salute di alcuni Paesi ospiti – Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita – e i rappresentanti di organizzazioni internazionali come Oms, Fao e Ocse. Obiettivo dichiarato è quello di individuare strategie comuni tra i 7 sistemi sanitari dei “grandi” del pianeta per contrastare le crisi attuali e i relativi costi sociali ed economici.

Un tema cruciale è quello dell’approccio One Health, ormai imprescindibile dopo gi anni del Covid e gli insegnamenti scaturiti, che interconnette salute umana, animale e ambientale, in un contesto di cambiamenti climatici, perdita della biodiversità e inquinamento. Da questa angolatura, particolare attenzione è riservata alla lotta all'antibioticoresistenza, cioè alla sempre più estesa diffusione di microrganismi capaci di resistere agli antibiotici, fenomeno stimolato proprio dall’abuso o dallo scorretto uso di questi farmaci e che, ricorda il ministro Schillaci, rappresenta una «nuova pandemia», con 36mila morti all’anno in Europa, un terzo di questi in Italia.

La riunione dei ministri della Salute riguarda anche gli approcci strategici per la prevenzione permanente, a partire dalla fase prenatale, compresi i modelli alimentari sostenibili per contrastare obesità e malnutrizione. E ancora, fra i punti di confronto, c’è l’incoraggiamento a soluzioni innovative per migliorare, oltre alla qualità della vita, anche i servizi alla comunità attraverso soluzioni innovative come la telemedicina e l’intelligenza artificiale, su cui si punta per ridurre liste di attesa e degenze ospedaliere, in un’ottica sempre più urgente di efficienza economica.

Al termine dell’incontro, i ministri prevedono la sottoscrizione di un “Policy brief” sulle opportunità offerte dall'IA, sia per gli operatori sanitari che per i pazienti. Sarà firmato anche un memorandum di impegno verso le principali sfide sanitarie.

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