Nuova vittoria del movimento
per la vita negli Usa: la Camera dei Rappresentanti del
Congresso americano ha infatti approvato con 242 voti a favore e
184 contrari una norma che metterebbe al bando qualsiasi aborto
dopo la ventesima settimana di gestazione. Anche le interruzioni
volontarie di gravidanza richieste dalle donne dopo stupri o
incesti. Oggi il limite negli Usa è di 22-24 settimane a seconda
dei casi.
La misura, varata col sostegno di tutti i parlamentari
repubblicani, passa ora al Senato. Ma l'amministrazione Obama ha
già da tempo minacciato di porre il veto, definendo "una
vergogna" il fatto che i repubblicani sostengano una proposta
che aggiunge un peso ulteriore per le vittime di abusi sessuali.
Secondo la nuova misura, le donne vittime di stupri hanno
anche l'obbligo di aspettare 48 ore prima di poter agire per
interrompere la gravidanza, durante le quali devono ricevere
consulenza psicologica e firmare una serie di carte sul consenso
all'intervento.