L'appuntamento è in piazza Dante, sabato 10 ottobre, a Trento: ogni cittadino potrà copiare con penna e calamaio un verso della Divina Commedia su un'apposita carta pergamenata, con la propria calligrafia, sperimentando come ci si sente nei panni degli amanuensi, i copisti che nell'antichità hanno permesso, ricopiandoli con pazienza infinita, la circolazione dei testi fondamentali del pensiero umano.
Ogni pagina manoscritta conterrà otto terzine e, quindi, 24 versi scritti con 24 diverse calligrafie: la Divina Commedia è composta da 14.233 versi e il lavoro di copia proseguirà anno dopo anno.