giovedì 8 ottobre 2015
​“Uno stagista inaspettato” esce al cinema il 15 ottobre. Per sentirsi giovani non conta l'età.
COMMENTA E CONDIVIDI

​Non è mai troppo tardi per ricominciare.Lo dimostra Ben Whittaker, il protagonista del film Uno stagista inaspettato, un settantenne interpretato da Robert De Niro, nonno, vedovo e in pensione. È ancora giovane dentro e i suoi giorni sono pieni di attività, sveglie mattutine, sport. Fino a quando un giorno non si imbatte in un volantino di “About the fit”, una giovane società che vende vestiti on line in cerca di stagisti pensionati che vogliono rimettersi in gioco. Ben, presidente in una società per oltre 40 anni, si sottopone ai colloqui innumerevoli gestiti da ragazzi che hanno poco più di 20 anni. E non perde la pazienza anche quando gli fanno domande “Come si vede tra 10 anni?”, non molto adatte a un uomo adulto. Ben supera i colloqui e viene promosso come stagista (uno stagista è chi prende parte a un periodo di addestramento e di tirocinio presso un’azienda o un’istituzione): non sarà assegnato in un reparto preciso, ma affiancherà Jules, il giovane capo della società Infit. 

Lei (interpretata da Anne Hathaway) è una donna in carriera abituata a non perdere tempo. È veloce, si muove nel suo ufficio con una bicicletta, fissa appuntamenti di lavoro che durano cinque minuti. Allo stesso tempo cura molti dettagli: investe tempo “per fare esperienza” ascoltando le telefonate e le lamentele dei clienti, ordina vestiti per capire come i suoi acquirenti ricevono i pacchi di About the fit. Jules mangia poco e dorme poco. Sembrerebbe una donna senza affetti e che ha tempo solo per il lavoro, ma in realtà è sposata e ha una figlia di sette anni che le assomiglia molto. Suo marito ha lasciato il lavoro per sostenere la carriera di Jules e riesce, tra scuola e pasti, a sostituire la madre anche se sente la solitudine. Ben è ammirato da lei, nonostante Jules sia troppo impegnata per occuparsi del suo stagista “senior”. E anche se i giorni passano senza un compito preciso Ben sa darsi da fare. Istruisce i giovani (sono più di 200 gli impiegati nei vari uffici) a diventare gentiluomini, a vestire con più classe, e piano piano trova modi per rendersi utile. Ben non risparmia il suo tempo e segue sempre la regola del “non andare via dall’ufficio se il capo non l’ha fatto”. Il suo modo di comportarsi, umile, generoso e opportuno, attirerà Jules e piano piano Ben diventerà un sostegno per lei e per la sua giovane famiglia. Il film, nelle sale italiane dal 15 ottobre, è diretto da Nancy Meyers: un altro dettaglio da non trascurare perché poche donne in America riescono a essere abili registe di commedie brillanti come lo è lei, sceneggiatrice di film indimenticabili. Avete mai visto Il padre della sposa? Guardatelo e capirete perché la Meyers è una regista da non perdere. 

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: