mercoledì 14 ottobre 2015
​Brutti voti, incapacità di mettersi in relazione con i coetanei, insonnia: i messaggini fanno male.
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​Tutti i ragazzi inviano più sms del necessario – e spesso inutili –  digitando sulla tastiera del telefono a gran velocità. Tra loro, però, qualcuno esagera: e l’invio continuo di messaggi diventa una mania. Una fissazione. Come riconoscerli? Secondo uno studio del Delaware Community College, in Pennsylvania, i “messaggiatori compulsivi” controllano il telefono continuamente, reagiscono male se li si interrompe quando inviano gli sms e non smettono neppure di notte. In più non vanno bene a scuola, fanno fatica a mettersi in relazione con i compagni (eccetto che con i messaggini), perdono il sonno e se non hanno sotto mano il cellulare si sentono persi. Il quadro tracciato dalla ricerca riguarda gli Stati Uniti dove i minori di 18 anni inviano, in media 60 sms al giorno, con le femmine che toccano punte di 100 messaggi quotidiani.
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