Il Comune è un’istituzione molto importante perché è la più vicina ai cittadini, corrisponde infatti al territorio della città o del paese di residenza. Il suo “capo” è il sindaco, che viene eletto dagli abitanti insieme al Consiglio comunale, che è il “parlamentino”. Per governare il Comune, il sindaco si fa aiutare dalla Giunta, composta dagli assessori, ciascuno con un compito preciso: c’è chi si occupa del bilancio (le spese da affrontare e il denaro da incassare), chi dell’ambiente (i parchi, i giardini, l’inquinamento...), chi della scuola, chi delle strade e così via. Insomma, l’anagrafe – di cui abbiamo parlato la volta scorsa – è una funzione indispensabile, ma non è l’unica affidata al Comune. Anzi, possiamo dire che gran parte dei servizi e delle attività che si svolgono nelle nostre città sono regolate dai Comuni: il trasporto pubblico (autobus, tram, metropolitane, a Venezia i vaporetti che navigano nei canali); la circolazione dei veicoli (la Polizia municipale, i semafori e la segnaletica dipendono dal Comune); la manutenzione e la pulizia delle strade; i servizi scolastici; la raccolta e il trattamento dei rifiuti; il decoro dei monumenti, dei parchi e dei giardini; il controllo della qualità dell’aria che respiriamo, tanto che se risulta altamente inquinata (come purtroppo spesso accade nelle grandi città) il sindaco può decidere il blocco totale o parziale della circolazione automobilistica.Non tutti hanno la fortuna di conoscere di persona il proprio sindaco, di potergli parlare per segnalare le cose che non funzionano oppure (perché no?) per ringraziarlo se lavora bene. Ciò accade soprattutto nei piccoli paesi, dove vivono poche centinaia di persone. Popotus ha raccontato il mese scorso dell’iniziativa del sindaco di San Salvatore Monferrato, in provincia di Alessandria, che ha fatto stampare un album con le figurine di 600 concittadini: un bell’esempio di vicinanza tra istituzione e cittadini e di spirito comunitario. Nelle città grandi, ovviamente, è impossibile mantenere contatti così stretti. Per questo il territorio cittadino è ulteriormente suddiviso in “circoscrizioni”, “zone” o “municipi”, una specie di “mini-comuni” che si occupano delle esigenze di uno o più quartieri. Così – per presentare una domanda, richiedere un certificato o semplicemente domandare un’informazione – non c’è bisogno di arrivare fino in centro, dove di solito si trova l’ufficio del sindaco. Basta presentarsi agli sportelli della più vicina circoscrizione.