​La nuova vita di Albertina in città è costellata di scoperte preoccupanti. Ad allarmarla non c’è solo la Gabbia Dorata, il condominio mostruoso nel quale si è trasferita con la famiglia, dieci piani di modernità supertecnologica dove persino l’ascensore e gli elettrodomestici mandano spot e consigli personalizzati per gli acquisti a ciclo continuo. La scuola dove si insegnano solo esercizi di calcolo non è meno minacciosa: l’Istituto Cimici sembra popolato da tipacci poco raccomandabili, scostanti e aggressivi. Ma c’è di più. Un giorno improvvisamente il fratello della bambina scompare senza lasciare tracce e come lui, costantemente molte persone svaniscono di punto in bianco. Ma sul loro destino nessuno indaga, la paura regna sovrana. Chi sia e cosa voglia quel losco e disgustoso figuro del signor Hàvar che sembra tenere in pugno i genitori di Albertina e dettar legge sui loro comportamenti, invece, è tutto da scoprire in questa storia sulla quale incombe il grande terrore della Banca Aurea. Una banca strana, che spinge le persone a fare acquisti proponendo lauti prestiti che in realtà fanno aumentare gli interessi e quindi i debiti. Un trucco insomma per mandare in rovina le famiglie e dominarle. Un dramma, perché se non si restituiscono i prestiti l’avida banca si prende in pegno oltre la casa o l’automobile anche le persone e la loro anima. La svolta a casa di Albertina - che è avida di lettura ma può leggere solo le etichette dello shampoo perché i libri sono proibiti - arriva quando un giorno si presenta alla Gabbia Dorata una donna molto anziana che dice di essere la sua trisavola e porta con sé  un’infinità di casse contenenti un tesoro prezioso: tutti i libri di cui gli uomini hanno dovuto disfarsi perché considerati pericolosi. E proprio dai libri parte la riscossa per salvare il mondo dalla dittatura della Banca che si regge sull’ignoranza e sul divieto di leggere come si scopre tra le pagine di  La folle biblioteca di nonna Huld (Salani; 13,90 euro)  primo libro rivolto ai ragazzi dello scrittore islandese Thórarinn Leifsson, che da buon disegnatore lo ha anche completamente illustrato. Una storia che racconta il valore dei libri per la conoscenza e la libertà. Dagli 11 anni

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