Quando è in sella alla moto, lanciato sul circuito a gran velocità, riesce a mantenere la freddezza. Del metallo: non potrebbe essere altrimenti visto che Motobot è il primo umanoide capace di sfrecciare in pista a 200 chilometri orari. È stato presentato al Motor Show di Tokyo, realizzato dagli ingegneri di Yamaha. MOTOBOT Ver.1 – è questo il suo nome completo - è un progetto molto interessante per le applicazioni che potrebbe avere in campi molto differenti da quelli motociclistici: controllare il movimento complesso di una moto a velocità elevate e farla piegare in sicurezza richiede una serie di sensori e controlli in grado di funzionare con la massima precisione. Nel presentarla, gli ingegneri Yamaha hanno sottolineato che «la tecnologia e le conoscenze adottate in questa incredibile sfida verranno applicati alla creazione di sistemi elettronici avanzati per la sicurezza e per il supporto al pilota».