​Fa dormire, ma non perché sia noioso… Il libro per bambini Il coniglio che voleva addormentarsi  – appena uscito anche in Italia – è la prima favola a funzionare come una ninna nanna: secondo Carl Johan Forseen Ehrlin, l’autore, basterebbe leggere il racconto con il tono di voce giusto per far volare nel mondo dei sogni chiunque lo ascolti. In effetti alcuni esperimenti hanno già dimostrato che anche i bambini più agitati con il libro si tranquillizzano. Ma la storia del coniglio stanco rischia di funzionare bene anche sui grandi, visto che la trama è tutta studiata per far venire sonno: non a caso il protagonista è il coniglio Camillo che si mette in viaggio proprio alla ricerca di un modo per addormentarsi. Nella storia sarà il Mago Sbadiglio a rivelare a Camillo il segreto del sonno, ma nella realtà a mettere a nanna gli ascoltatori non sono altro che una serie di tecniche di rilassamento, usate anche nell’arte dell’ipnosi. Alcune frasi tra quelle delle 32 pagine illustrate, ad esempio, sono studiate apposta per far sentire le braccia pesanti, altre invece convincono a sbadigliare o respirare profondamente. E il metodo sembra efficace: oggi Il coniglio che voleva addormentarsi – pubblicato per la prima volta a spese dell’autore e ora in testa alla classifica della libreria digitale Amazon – sta spopolando in mezzo mondo tanto che fra pochi giorni lo scrittore svedese inizierà negli Stati Uniti un ciclo di presentazioni a prova di sbadiglio.