​Il reperto umano più antico d'Italia, antico lo è davvero: ha oltre 580mila anni il dente scoperto nel sito archeologico di Isernia La Pineta, in Molise. La ricerca che ha condotto al ritrovamento è opera della Sezione di Scienze preistoriche e antropologiche dell'Università di Ferrara che ha collaborato con università e istituti di ricerca nazionali e internazionali. La scoperta risale al 2014 ma solo in questi giorni è stato pubblicato uno studio approfondito sulla rivista Plos One.

Il reperto è un incisivo mascellare di un bambino tra i 5 e i 7 anni: rappresenta una prova della presenza dell'uomo in uno dei siti preistorici più importanti d'Europa, ampiamente noto per la ricchezza dei resti litici - cioè di pietra lavorata - e paleontologici.