Papa Francesco in Piazza San Pietro - Ansa
Papa Francesco nonostante gli acciacchi che lo perseguitano continua a voler viaggiare. Nelle periferie del mondo, ma anche nel cuore del Vecchio Continente. Oggi infatti il portavoce vaticano Matteo Bruni ha annunciato che "accogliendo l'invito dei rispettivi Capi di Stato e delle autorità ecclesiastiche", il Pontefice compirà un Viaggio apostolico in Lussemburgo, il 26 settembre prossimo, e in Belgio, dal 26 al 29 settembre, recandosi a Bruxelles, a Leuven e a Louvain-la-Neuve”, sedi, queste ultime, della celebre Università di Lovanio che si appresta a festeggiare i 600 anni dalla fondazione.
La Vecchia università di Lovanio, in latino Studium Generale Lovaniense o Universitas Studiorum Lovaniensis, fu fondata a infatti Lovanio nel 1425 e rimase attiva fino alla sua soppressione nel 1797 da parte degli occupanti francesi.
La Cattedrale della diocesi di San Robaldo, sede dell'arcidiocesi metropolitana di Malines-Bruxxelles - .
L’Università cattolica attualmente in funzione fu fondata nel 1834 a Malines e poi trasferita nel centro storico di Lovanio nel 1835. Nel 1968, sulla scia dei contrasti tra le due comunità linguistiche, l’università è stata divisa in due atenei distinti, la Katholieke Universiteit Leuven, di lingua fiamminga-olandese, situata a Lovanio, e l’omologa Université catholique de Louvain (UC Louvain), di lingua francese, che ha spostato la propria sede a Louvain-la-Neuve.
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha precisato che il programma del viaggio "sarà pubblicato a suo tempo".
Sarà un settembre particolarmente impegnativo quindi, quello di Francesco. Nella prima metà infatti – dal 2 al 13 - è già in programma un lungo viaggio in Asia e Oceania. In quella occasione il Pontefice visiterà l’Indonesia, Timor Est, Papua Nuova Guinea e Singapore.