venerdì 24 agosto 2012
COMMENTA E CONDIVIDI
​Il Mazapégul ha assistito alla performance di alcuni politici molto diversi tra loro. Occupano uno spazio del 10% max del programma, anche se occupano il 99% dei media che ne parlano (realismo dei media…). Al di là di polemiche e piccoli stress, ha visto il premier Monti, compassato come un reperto etrusco, che ha portato il suo contributo di uomo di senno che - grazie ad alcuni agganci nel mondo della finanza - cerca di far passare l’Italia dalla strettoia. Ha visto politici con stili più sgargianti. L’ormai politico Giannino, dandy e puntuto come un personaggio da romanzo dell’800, il tonante Formigoni, che ha convocato 40 anni di storia papi santi e cifre dei bilanci della Regione più virtuosa per mostrare di essere vivissimo. E poi l’elegante e cangiante Violante. Il ginnico rapido Lupi. Il soave, bizantino colto Mario Mauro, l’intelligente araldo delle piccole imprese Vignali, la legnosa Elsa Fornero, asciutta come un capo comanche. E poi grandi leader stranieri, come il presidente dell’Assemblea Generale dell’Onu, Abdulaziz Al-Nasser, (mica mr pisquanello eh). La politica vista con disincanto si mostra per quel che è: "sangue e merda" - cioè impegno e sudore e lotta - non solo proclami facili e rivendicazioni ancora più facili. Ed è un’arte da guardare con occhio umanissimo e acceso, non con l’occhio spento del disimpegno e della pretesa. Qui al Meeting c’è gente che guarda alla politica con occhio realistico e con energia tesa alla costruzione. Questo fa bene ai politici di ogni genere, e i più intelligenti lo riconoscono. Il Mazapégul è iscritto solo al PMI (partito mazapégul internazionale) un partito che non ha eletti in nessun parlamento e nessuna carica politica. Ieri sera il vero grande fatto "politico" del Meeting. Un fatto polifonico, segno enorme di libertà politica e di riscossa di popolo contro il totalitarismo: il coro della cattedrale ortodossa di san Pietroburgo. Una magnificenza, una bellezza che spacca i nostri cuori di onorevoli e disonorevoli Mazapégul.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: