A i cristiani spetta una grande responsabilità davanti agli uomini: testimoniare il bene che hanno conosciuto grazie a Cristo. E se non lo fanno allora 'compiono peccato', come ricorda la Lettera Giacomo. Questo 'dovere' della testimonianza ha animato l’opera dei due santi apostoli ricordati oggi dal Martirologio: san Filippo e san Giacomo il Minore (cui viene attribuita la Lettera poc’anzi citata). Il primo era originario della città di Betsaida e fu discepolo del Battista, divenendo uno dei primi discepoli di Gesù: la tradizione gli attribuisce l’opera di evangelizzazione degli Sciti e dei Parti. Al secondo è attribuita una parentela con Gesù - forse era il cugino - e divenne guida della Chiesa di Gerusalemme alla morte di Giacomo il Maggiore. Nella Lettera della quale sarebbe autore ci ricorda che 'la fede senza le opere non ha valore'.
Altri santi. Sant’Ansfrido di Utrecht, vescovo (X-XII sec.); beato Edoardo Giuseppe Rosaz, vescovo (1830-1903).
Letture. 1Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14.
Ambrosiano. At 1,12-14; Sal 18; 1Cor 4,9-15; Gv 14,1-14.
il santo del giorno Filippo e Giacomo