“Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore”. È il tema con cui si è inaugurato, nel primo venerdì d'Avvento, il ciclo di meditazioni, in programma anche l’11 e il 18 dicembre prossimi, del predicatore della Casa Pontificia, cardinale Raniero Cantalamessa.
Il porporato ha aperto la propria riflessione, nell’aula Paolo VI, citando i versi del poeta italiano Giuseppe Ungaretti che descrive lo stato d’animo dei militari in trincea durante la prima guerra mondiale con la poesia "Soldati” fatta di poche parole: "Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie". Oggi, ha detto il cardinal Cantalamessa riferendosi a questo periodo scosso dalla pandemia, è l’umanità intera “che sperimenta questo senso di caducità della vita”. Il predicatore della Casa Pontificia ha esortato a riflettere sulla morte, sul suo orizzonte ineluttabile nell’esistenza di ogni uomo. E ha ricordato che la vita del credente “non finisce con la morte perché ci attende la vita eterna”.