martedì 8 dicembre 2020
Il Pontefice ha ringraziato i militi, stringendo loro la mano e consegnando un piccolo omaggio. Un gesto di affetto e riconoscenza per chi ogni giorno si impegna per la sicurezza di tutti i cittadini
All'Immacolata il Papa si ferma a salutare i militari di "Strade sicure"

Al rientro in Vaticano, dopo essersi recato a Piazza di Spagna e a Santa Maria Maggiore, il Papa si è fermato davanti al gazebo con i militari dell’operazione “Strade sicure”, a due passi dalla Porta del Perugino. Francesco ha voluto salutare e ringraziare personalmente i militi, stringendo loro la mano e consegnando un piccolo omaggio, come si vede nel filmato. Un gesto di affetto e riconoscenza per chi ogni giorno contribuisce alla sicurezza dei cittadini. Del resto nella lettera apostolica Patris Corde, pubblicata oggi sulla figura di San Giuseppe, Francesco ha ricordato proprio coloro che restando al proprio posto in questa pandemia hanno garantito servizi essenziali per la collettività: “Medici, infermiere e infermieri, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo”. Dunque anche i militari sono compresi nell’elenco.

“Gesto pieno di umanità", ha commentato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, secondo cui "il saluto di Papa Francesco ai militari e al personale delle forze dell'ordine ha grande valore simbolico per tutta la grande famiglia della Difesa. In queste ore, in Italia, - ha aggiunto il ministro - oltre al personale impegnato per la sicurezza delle nostre città, molti sono i militari dei corpi sanitari delle forze armate che stanno continuando a lavorare, insieme al personale del servizio sanitario nazionale, per aiutare le persone colpite dall'emergenza Covid 19 e contribuendo in maniera efficace a superare questa difficile fase della nostra storia".

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