mercoledì 30 marzo 2016
Una campagna sui social (#actofhumanity) che possa aiutare a comprendere il dramma dei minori sfollati, ascoltando le loro «storie ingiuste», storie di fughe dai conflitti, storie che spiegano l'orrore che causa le loro fughe.
Bambini in fuga dai conflitti: i video dell'Unicef
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Un richiedente asilo su tre in Europa è un bambino. Ogni bambino è prima di tutto un bambino, non fa differenza da dove provenga. Ogni bambino ha diritto a rispetto, cura e sostegno. In altre parole a diritto a un atto di umanità, come ricordato dall'Unicef, che ha promosso una campagna sui social che possa aiutare a comprendere il dramma dei minori sfollati o profughi che siano semplicemente ascoltando le loro testimonianze, «storie ingiuste, storie di fughe dei bambini dai conflitti, storie che spiegano l'orrore che causa le loro fughe». La campagna promossa dell'Unicef «contribuisce a costruire una percezione positiva verso i 65 milioni di bambini e ragazzi coinvolti nelle migrazioni in tutto il mondo» ha spiegato Paloma Escudero, responsabile della comunicazione dell'Unicef. «Non importa dove si trovino nel mondo, quando i bambini migranti e rifugiati raggiungono la propria destinazione per loro è l'inizio di un nuovo viaggio e non solo la conclusione della propria fuga». «Ogni giorno, in ogni parte del mondo le persone stanno aiutando questi bambini con piccoli atti di umanità. Tali gesti raramente fanno notizia, ma stanno davvero facendo la differenza nel mondo per i singoli bambini migranti e rifugiati», ha aggiunto. Le tre animazioni, intitolate "Storie ingiuste - storie di fughe dei bambini dai conflitti", spiegano l’orrore che causa le loro fughe. I filmati sono stati animati seguendo lo stile della fiaba e saranno accompagnati da un e-book interattivo. Ivine e il cuscino racconta la storia vera di una ragazza di 14 anni che dopo la pericolosa fuga dalla Siria arriva in un campo rifugiati della Germania dove si trova ad affrontare nuove sfide. GUARDA IL VIDEO:  
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Malak e la barca racconta la storia del viaggio di una ragazzina su un barcone pericolante. GUARDA IL VIDEO:
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Mustafa: un viaggio dalla Siria che narra la storia del piccolo che dopo essere scappato dalla propria casa, si domanda chi gli è rimasto come amico. GUARDA IL VIDEO:
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"Le storie di questi tre bambini non sono rare. A livello globale sono circa 65 milioni i bambini e ragazzi migranti, che scappano da conflitti, povertà e cambiamenti climatici e che cercano una vita più stabile e un posto da chiamare "casa", ha continuato la Escudero. Per condividere queste storie sui social è possibile utilizzare l'hashtag #actofhumanity.

 

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