Una immagine di Shirel Golan, sopravvissuta all'eccidio di Hamas, si è suicidata nel giorno del suo 22esimo compleanno - ANSA

Gli orrori della guerra a Gaza e del massacro del 7 ottobre 2023 uccidono anche a distanza di tempo e di spazio. Un riservista di 40 anni, padre di quattro figli, Eliran Mizrahi, si è tolto la vita sei mesi dopo essere stato mandato per la prima volta a combattere. «Lui è uscito da Gaza, ma Gaza non è uscita da lui. E lui è morto, a causa del trauma» ha detto sua madre. La famiglia ha detto in televisione che quando è tornato era una persona diversa, traumatizzata. Invano ha cercato di curare a casa il disturbo post-traumatico da stress. Sono migliaia i soldati affetti da stress post traumatico o malattie mentali causate da quello che hanno visto in guerra. E non vengono rilasciate cifre ufficiali dei casi di suicidio.

Non è riuscita a superare il trauma neppure una giovane che era sopravvissuta alla strage del festival Nova. Shirel Golan si è tolta la vita nel giorno del suo 22esimo compleanno nella sua casa a Sharon, nel centro di Israele. Il fratello ha accusato lo Stato di non averle offerto l’aiuto necessario. Dopo due ricoveri ospedalieri, la diagnosi di sindrome post traumatica non è stata sufficiente a farla accedere alle cure pubbliche. Viveva sempre più ritirata e le dava sostegno solo la famiglia, supportata dall’associazione Tribe of Nova Community, fondata da altri sopravvissuti e parenti delle vittime. «Non ci siamo mossi di un millimetro da lei e l’unica volta che l’abbiamo lasciata sola ha deciso di togliersi la vita», ha detto il fratello a Channel 12.

Domenica la ragazza aveva in programma di andare con i suoi genitori a Gerusalemme al Muro Occidentale e alla Grotta dei Patriarchi per festeggiare il suo compleanno, ma all'ultimo momento ha annullato il viaggio. I genitori l'hanno chiamata a lungo al telefono e dopo un'ora e mezza senza risposta, la madre si è rivolta al suo ragazzo, che è andato a cercarla e ha scoperto che si era suicidata, senza neanche lasciare una lettera. Secondo quanto è stato riferito, Shirel Golan aveva partecipato al festival musicale con un gruppo di amici, 11 dei quali sono stati uccisi. Un peso enorme, che alla fine l'ha schiacciata. Il Ministero del Welfare e degli Affari Sociali ha successivamente smentito che la ragazza sia stata abbandonata dalle autorità.