Il luogo del massacro a Uthai Sawan, 500 chilometri a nordest di Bangkok - Sakdipat Boonsom / via Reuters
È di 38 morti, tra cui 24 bambini, e 12 feriti il bilancio dell'attacco a un asilo nido in Thailandia. La polizia riferisce che un uomo armato di pistola, fucile e coltello ha fatto irruzione e seminato strage in un asilo a Uthai Sawan, 500 chilometri a nordest di Bangkok, nella provincia nord-orientale di Nong Bua Lam Phu.
L'aggressore è fuggito con un'auto e ha investito diversi pedoni. Poi ha ucciso la moglie e il figlio e si è tolto la vita.
I bambini uccisi avevano tra i due e i tre anni. Sono stati assassinati soprattutto a coltellate.
Il killer, il 34enne Panya Kamram, era un ex poliziotto che di recente era stato licenziato. Deteneva la pistola legalmente. Avrebbe aperto il fuoco e accoltellato dopo che non aveva trovato il figlio all'asilo.
Il Papa, tramite il segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, ha inviato un telegramma di cordoglio alla Nunziatura Apostolica in Thailandia, definendo il fatto un "orribile attentato", un "atto di violenza indicibile contro bambini innocenti".