venerdì 27 dicembre 2024
A Irbit negli Urali una statua è stata agghindata con gli abiti rossi e bianchi. I cittadini di sono così arrabbiati che hanno chiesto le dimissioni del sindaco: «Che esempio diamo ai giovani?»
La statua di Lenin Babbo Natale a Irbit

La statua di Lenin Babbo Natale a Irbit

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Da padre della Rivoluzione d’Ottobre a Babbo Natale. Succede a Irbit, una cittadina russa nella regione degli Urali, dove la statua di Lenin è stata vestita con i panni Santa Klaus. Un’iniziativa dell’amministrazione locale, che però ha scatenato un vero e proprio putiferio, accusando le istituzioni di aver mancato di rispetto alla tradizione storica russa. La stessa sorte è toccata anche al monumento di Caterina la Grande. Lenin è stato abbigliato con una lunga tunica rossa dai bordi bianchi e cappellino d’ordinanza, tanto che, visto così, uno dei fondatori dell’Unione Sovietica era a dire poco irriconoscibile. L’amministrazione locale ha cercato di correre ai ripari che il costume non era quello di Babbo Natale, ma di Ded Moroz, una figura della tradizione russa riconducibile al più noto dispensatore di regali occidentale e che per Caterina la Grande si è scelto un vestito che ricorda Snegurochka, nipote di Ded Moroz e sua aiutante. Ma niente da fare. I cittadini di sono così arrabbiati che hanno chiesto le dimissioni del sindaco e qualcuno ha anche proposto di denunciarlo per atti vandalici. «La nostra società è già abbastanza allo sbando – ha scritto un cittadino sul canale Telegram dell’amministrazione comunale -. Che razza di esempio diamo alle future generazioni se le istituzioni per prime pensano che questa iniziativa sia divertente?».

L’amministrazione, però, a passare per quella che oltraggia le tradizioni nazionali non ci sta proprio e ha difeso la sua iniziativa, dicendo che si voleva dare solo un po’ più di atmosfera natalizia alla cittadina che conta circa 40mila abitanti.

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