Il presidente uscente Mahinda Rajapaksa ha vinto le elezioni svoltesi ieri in Sri Lanka. Lo ha annunciato la Tv di Stato. Il suo principale sfidante, nel frattempo, fa sapere di temere di essere arrestato e le truppe circondano l'hotel in cui si trova insieme ad altri leader dell'opposizione. La Tv di Stato ha annunciato la vittoria di Rajapaksa con una maggioranza di oltre 1 milione e 800mila voti. Se il risultato fosse confermato - mancano circa tre ore all'annuncio dei risultati definitivi - il presidente avrebbe dunque sconfitto il generale Sarath Fonseka. I due vincitori della guerra sono diventati poi nemici nel corso di una campagna elettorale insanguinata che martedì però ha avuto un esito pacifico. Secondo gli osservatori indipendenti, il 70-80% dei 14 milioni di elettori registrati si sono recati alle urne.
L'opposizione. Sarath Fonseka, l'avversario del presidente uscente (e rieletto), Mahinda Rajapaska, ha chiesto oggi la protezione «di un paese vicino» allo Sri Lanka che possa garantirgli la sicurezza. Lo ha dichiarato oggi un suo portavoce, Mano Ganeshan. Ganeshan ha detto: «Incontrerò un diplomatico di un paese vicino per avere assicurazioni sulla sicurezza di Sarath Fonseka»; oggi l'albergo in cui si trova l'ex generale sfidante è stato circondato da militari in armi. Questa mattina fonti giornalistiche avevano reso noto che il ministero della Difesa dello Sri Lanka avrebbe disposto l'arresto di Fonseka per impedirne la fuga dopo la pubblicazione dei risultati elettorali che danno vincente Rajapaska.
L'attentato. Sconosciuti hanno lanciato oggi una bomba a mano a Thambiligala, vicino a Gampola (Provincia centrale dello Sri Lanka). Lo riferiscono i media a Colombo. Fra le vittime, si è appreso, vi è anche un monaco buddista. Non è chiaro per il momento se l'incidente va messo in relazione con lo sviluppo della giornata post-elettorale.