Studenti in Pakistan, foto d'archivio - Ansa
Sette persone sono stati uccise e una ferita in due diverse sparatorie avvenute in due scuole del Pakistan nord-occidentale. Cinque delle vittime e il ferito sono insegnanti. Le altre due vittime sono membri del personale. Non è stato colpito nessuno degli studenti, impegnati negli esami annuali. La strage è avvenuta a Parachinar e Upper Kurram, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, vicino al confine con l'Afghanistan.
Secondo la polizia all'origine dell'attacco ci sarebbero dispute territoriali che da decenni contrappongono le tribù sunnite e quelle sciite del distretto di Karram. "Un insegnante è morto e un altro è stato ferito durante un attacco di alcuni uomini armati al furgone in cui si trovavano", ha spiegato l'ufficiale di polizia Izhar Ali. La vittima sarebbe sunnita. La seconda sparatoria è avvenuta a sei chilometri di distanza. "Uomini armati sono entrati nella scuola e hanno colpito a morte sei persone, tra cui quattro insegnanti e due membri del personale", ha confermato la polizia. Tutti e sei erano musulmani sciiti. L'area del Kurram ha un lungo passato di scontri tra sciiti e sunniti e questi due eventi potrebbero causare nuove ondate di violenze settarie.
L'area di Parachinar, unica città a maggioranza sciita nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, è stata spesso anche bersaglio di attacchi terroristici da parte di gruppi sunniti taleban. Tra il 2007 e il 2014 a Parachinar più di 3.000 persone sono morte a causa del terrorismo.
Scontro a fuoco tra esercito e Taleban Pachistani
Nella stessa provincia, sempre vicino al confine con l'Afghanistan, sei soldati dell'esercito e tre miliziani sono morti in uno scontro a fuoco avvenuto nell'area di Dirduni, nel Waziristan settentrionale. Altri due miliziani sono stati feriti. Il gruppo terroristico dei Taleban Pakistani, in un messaggio inviato su Whatsapp all'Ansa, afferma di aver ucciso sette soldati pachistani e di averne feriti tre, ma non ha ammesso la morte di propri membri.
Altri due miliziani sono stati uccisi in un raid della polizia nel distretto di Dera Ismail Khan. Secondo la polizia, uno di loro sarebbe il comandante Bali Khiara, ricercato per diversi casi di terrorismo.