I jihadisti dello Stato islamico (Is) hanno ucciso in pubblico cinque uomini a Mosul, nel nord dell'Iraq. La loro colpa è stata di non aver vigilato sul comportamento delle loro mogli, che non hanno rispettato il nuovo codice di abbigliamento che prevede indossino un hijab, il velo islamico. Il nuovo hijab obbligatorio a Mosul è simile al burqa afghano e lascia aperta solo una fessura per gli occhi. Le condanne - riporta il sito d'informazione al-Hurra - sono state eseguite lunedì nella zona di al-Muthanna. Secondo il sito, la polizia religiosa dell'Is (hisba) ha anche predisposto un sistema di posti di blocco per controllare che il nuovo codice d'abbigliamento femminile che è stato imposto venga rispettato a Mosul come nelle altre aree dell'Iraq settentrionale sotto il loro controllo.Il Fronte al-Nusra, gruppo ispirato ad al-Qaeda attivo in Siria, ha ucciso a Idlib una donna accusata di adulterio. Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani, affermando che l'episodio è la prova che le esecuzioni sommarie non vengono compiute soltanto dai militanti del gruppo Stato islamico. Rami Abdurrahman, direttore dell'Osservatorio, ha affermato di avere ricevuto un filmato in cui si vede una donna accusata di adulterio a cui viene sparato un colpo d'arma da fuoco alla testa. Prima dell'esecuzione, ha aggiunto Abdurrahman, la donna ha implorato di vedere i suoi figli, ma il suo assassino ha rifiutato. Secondo l'Osservatorio, il Fronte al-Nusra controlla il 70-80% di Idlib.