Il Papa ha invitato i fedeli presenti all'udienza generale in aula Paolo VI a "pregare insieme per le vittime delle manifestazioni di questi ultimigiorni nell'amato Niger. Sono state fatte brutalità con i cristiani, i bambini, le chiese. Invochiamo dal Signore il dono della riconciliazione e della pace, perché mai il sentimento religioso diventi occasione di violenza, di sopraffazione e di distruzione.
Non si può - ha aggiunto tra gli applausi -
fare la guerra in nome di Dio. Auspico - ha aggiunto Bergoglio - che quanto prima si possa ristabilire un clima di rispetto reciproco e di pacifica convivenza per il bene di tutti. Preghiamo la Madonna per la gente del Niger", ha concluso prima di recitare l'Ave Maria.