giovedì 19 gennaio 2012
​È «Fortress Europe» a dare la notizia, ma si ignora dove siano gli altri passeggeri partiti sabato scorso dalle coste libiche con rotta sull’Italia. Forse è la prima tragedia dei migranti del 2012: sarebbero salpate quattro «carrette», tre sono state salvate da italiani e maltesi.
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Ancora buio fitto sulla sorte del gommone disperso in acque libiche con 55 somali a bordo. Ma il blog Fortress Europe, che da alcuni anni tiene la contabilità dei morti nelle acque del Mediterraneo del sud, è in possesso di notizie che fanno temere il peggio. Di sicuro si sa che alle tre del mattino del 14 gennaio scorso l’imbarcazione è partita dalle coste libiche con destinazione Italia. Ma dopo tre ore i passeggeri, 39 uomini e 16 donne tutti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, hanno lanciato l’sos ai parenti in Italia e Norvegia perché il motore era rotto e il natante stava imbarcando acqua. I congiunti hanno avvertito a Roma il giornalista dell’edizione in somalo della Bbc Aden Sabrie, il quale ha dato l’allarme, e hanno avvisato la guardia costiera italiana e maltese. Nessuna delle due è intervenuta perché il battello andava alla deriva in acque libiche. Contattate, le autorità navali di Tripoli hanno comunicato sabato sera di non poter intervenire. Ieri Fortress Europe, curato dal giornalista Gabriele Del Grande, faceva presagire una nuova tragedia del mare, la prima del 2012. Secondo il sito, infatti, la capitaneria di porto di Misurata, in Libia, ha recuperato nella mattinata di ieri un gommone alla deriva al largo di Khums, nella Libia settentrionale. A bordo c’era, però, il cadavere di un solo giovane, degli altri passeggeri nessuna traccia. Il blog ipotizza che siano stati trascinati via dalle correnti. Non va neppure escluso che almeno una parte dei passeggeri sia riuscita a mettersi in salvo. Fonte di Fortress Europe è un dirigente del porto di Misurata, che ha mostrato a Del Grande anche le foto del gommone ritrovato. I parenti invece non hanno avuto notizie e anche l’ufficio libico dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati attendono conferme. Il mistero continua e intanto Fortress Europe rivela nuovi particolari circa la partenza. L’imbarcazione faceva parte di un gruppo di quattro barche salpate probabilmente dalla costa tra Zlitan e Khums, a est di Tripoli, sabato 14 gennaio. Due dei gommoni, che avevano rispettivamente 25 e 90 passeggeri a bordo, sono stati soccorsi domenica 15 gennaio dalla guardia costiera maltese. Sempre il 15 una terza barca con 72 persone è stata soccorsa dalla guardia costiera italiana 40 miglia a sud di Lampedusa. Alla vigilia della visita del premier Monti che ridiscuterà il Trattato di amicizia con il nuovo governo di Tripoli, la notizia conferma la ripresa delle partenze dalla Libia, dove sarebbero ancora diverse migliaia i subsahariani, disposti a rischiare la vita pur di raggiungere le coste italiane o maltesi per chiedere asilo.
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