La lotta alle diseguaglianze al centro degli Edd 2019 a Bruxelles
Per due giorni, martedì e mercoledì prossimo, Bruxelles metterà al centro il tema dello sviluppo e della cooperazione, in tutte le sue declinazioni. Tornano infatti, organizzati dalla Commissione Europea, gli European Development Days (Edd, le Giornate europee dello sviluppo), con la partecipazione di oltre 40mila persone, 100 capi di Stato e di governo, quasi 3mila oratori, 4.500 organizzazioni e 7 premi Nobel da 154 Paesi del mondo. Quest’anno il tema è particolarmente significativo: «Dedicarsi alle disuguaglianze: costruire un mondo che non lasci nessun indietro» è il titolo degli Edd 2019, di cui anche Avvenire sarà media partner. Idee, progetti, condivisione di esperienze: l’obiettivo della due giorni di Bruxelles sarà quello di cercare nuove soluzioni a sfide come il cambiamento climatico, l’immigrazione, la lotta alla povertà, il lavoro, l’istruzione, la pace e la sicurezza.
«Abbiamo una responsabilità condivisa nei confronti delle generazioni future. Collaborando con i governi, le organizzazioni internazionali, le Ong, il settore privato e i giovani leaders, possiamo contribuire alla riduzione delle disuguaglianze nel mondo e fare davvero la differenza per i giovani che hanno riposto fiducia in noi e che meritano questo e altro», ha sottolineato il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, nel presentare l’evento.