Il vicegovernatore della provincia di Teheran, Safar Ali Baratloo, ha accusato gli israeliani dell'attentato di stamani a Teheran in cui è stato ucciso uno scienziato che lavorava al programma nucleare. "La bomba era magnetica, lo stesso tipo di quelle usate per gli omicidi di scienziati, ed è il lavoro dei sionisti", ha detto Baratloo.Secondo un comunicato dalla Sharif University, dove il docente si era laureato in chimica due anni fa, ad ucciderlo sono stati elementi dell'arroganza globale, termine abitualmente usato dall'establishment iraniano per definire Israele e l'Occidente.
Due persone in moto hanno affiancato l'auto di Mostafa Ahmadi-Roshan attaccandogli una bomba a presa magnetica che è esplosa poco dopo. «Agguato sionista». Secondo le agenzie di stampa iraniane, il ricercatore lavorava allo sviluppo del sito di arricchimento nucleare di Natanz.
Tra incubo e debolezza di Fulvio Scaglione
Tra incubo e debolezza di Fulvio Scaglione
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: