Un pastore evangelico dell'Andhra
Pradesh è stato assassinato da un gruppo di sconosciuti, che
ha cercato anche di ucciderne la moglie prima di sparire. Il
governo per il momento non sembra in grado di fare giustizia, e
i cristiani che hanno manifestato per chiedere l'arresto dei
colpevoli sono stati arrestati. L'uomo, Sanjeevulu, è morto
ieri dopo due giorni di sofferenze. Lo riferisce l'agenzia
Asianews.Secondo alcune fonti, quattro uomini si
sono recati nel pomeriggio dell'11 gennaio presso la casa del
pastore Sanjeevulu (che guidava il gruppo "Amici di Hebron") a
Vikarabad, villaggio che dista 64 chilometri dalla capitale
statale Hyderabad. Sulla porta di casa hanno detto di voler
"pregare con il pastore", ma appena questi è uscito lo hanno
accoltellato 7 volte e poi picchiato con mazze e bastoni. Udite
le urla, la moglie di Sanjeevulu è accorsa: gli assalitori
hanno cercato di uccidere anche lei e l'hanno accoltellata, ma
per fortuna la donna è riuscita a scappare ed è
sopravvissuta. Il pastore è stato ricoverato presso l'ospedale
Yashoda dove, nonostante le cure, è morto nel
pomeriggio di ieri a causa proprio delle ferite da arma da
taglio.Il giorno dopo l'aggressione, molti cristiani e altri
amici del pastore si sono recati in visita in ospedale e hanno
espresso il proprio dolore per l'attacco. I leader cristiani di
Hyderabad hanno organizzato un sit-in di protesta per
chiedere giustizia al governo: alcuni fedeli hanno sfilato
davanti agli uffici del Chief Minister per chiedere l'arresto
dei colpevoli, ma sono stati arrestati. La polizia ha
annunciato di aver aperto un'inchiesta.Sajan K George, presidente del Global
Council of Indian Churches, dice ad
AsiaNews di essere
"profondamente addolorato" per l'omicidio del pastore: "Anche
se il motivo dell'agguato non è ancora conosciuto, bisogna
condannare con forza il fatto che la persecuzione
anti-cristiana stia ritornando nell'Andhra Pradesh. Abbiamo
bisogno che sia fatta giustizia. Circa 3 mesi fa, sappiamo che
Sanjeevulu ha avuto un'accesa discussione con alcuni membri di
un gruppo fondamentalista indù, che lo hanno minacciato.
Potrebbe essere un omicidio premeditato".