lunedì 12 gennaio 2009
Continuano i raid e anche i lanci di razzi. L'esercito israeliano, che ha messo in campo anche i riservisti, è deciso a forzare i tempi. Intanto le trattative diplomatiche segnano il passo. E delle 905 vittime accertate dalle fonti mediche, 277 sono bambini.
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Hamas ha ripreso stamane i tiri di razzi su Israele. Per la prima volta un razzo di tipo Grad è caduto nell' area della cittadina di Kiriat Gat. Non ha causato vittime e neppure danni. Due razzi Qassam sono caduti nel Negev occidentale scoppiando in campi aperti senza fare vittime o danni. I leader israeliani, dal canto loro, nel tentativo di sferrare un duro colpo ai militanti di Hamas nel 17esimo giorno di offensiva nella striscia di Gaza, hanno inviato sul campo riservisti dell'esercito.Con il numero delle vittime palestinesi che sfiora quota 900, e la crescente pressione mondiale per un cessate-il-fuoco, le forze israeliane potrebbero lanciare un attacco su larga scala contro Hamas, e forse una più vasta operazione nelle città.Nella notte nuovi raid dell'esercito israeliano che ha attaccato depositi di armi in abitazioni di miliziani di Hamas e tunnel che attraversano il confine. Intanto tank di Israele hanno proseguito la marcia verso il centro di Gaza City e prima dell'alba sono entrati nel quartiere di Sheikh Ajlin.Il primo ministro israeliano Ehud Olmert, il ministro della Difesa Ehud Barak e il ministro degli Esteri Tzipi Livni si sono incontrati ieri sera e hanno deciso di aumentare la pressione sul gruppo militante islamico al potere a Gaza, ha detto Radio Israel. Livni ha detto alla radio dell'Esercito che l'offensiva ha "ripristinato la deterrenza di Israele", creando "una nuova equazione ... secondo cui quando i nostri cittadini vengono attaccati, noi rispondiamo con la forza". Ha rifiutato di dire quando Israele cesserà la sua offensiva. «Abbiamo iniziato ad integrare forze di riserva nell'azione nella striscia di Gaza - ha detto un portavoce dell'esercito israeliano, Avi Benayahu -. Non stiamo agendo nel panico, ma con cautela».Sul piano diplomatico situazione ancora di stallo. Il negoziatore israeliano per il cessate il fuoco a Gaza, Amos Gilad, ha rinviato la visita in programma per oggi al Cairo. Lo ha riferito una fonte del ministero della Difesa. "Amos oggi non si recherà in Egitto", ha detto la fonte, senza fornire altre informazioni.
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