Le autorità cubane hanno deciso di concedere l'amnistia a 787 prigionieri, tra cui donne, minori e ammalati, in risposta all'appello del Papa lanciato in occasione dell'Anno Santo della Misericordia. L'annuncio è stato riportato su Granma, il quotidiano ufficiale del partito comunista di Cuba.
"Sono stati presi in considerazione la natura delle accuse, il comportamento in carcere e la durata della pena scontata" si afferma, specificando che le donne, i bambini e gli ammalati sono stati rilasciati per "motivi umanitari". Le autorità hanno escluso i condannati per "omicidio, corruzione di minori, stupro, traffico di droga". Già a settembre del 2015, in occasione del viaggio apostolico di Francesco, L'Avana aveva concesso la grazia a 3.522 detenuti.