giovedì 11 gennaio 2024
Il presidente della Croce Rossa italiana Valastro: «In attesa del cessate il fuochi, tutti gli attori umanitari devono cooperare in sicurezza e in modo coordinato». Al Cairo la Conferenza sugli aiuti
Palestinese in attesa per riuscire a riempire le bombole del gas

Palestinese in attesa per riuscire a riempire le bombole del gas - Reuters

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«Abbiamo quotidianamente davanti agli occhi una vera e propria catastrofe umanitaria che necessita di una risposta concreta. Dobbiamo sostenere la popolazione e impegnarci con maggiore forza in un’azione umanitaria efficace». Con queste parole, il presidente della Croce Rossa italiana, Rosario Valastro, ha annunciato l'invio di due forniture di farina per la Striscia da 231mila chili durante l'Humanitarian Appeal Conference to Support Gaza. Organizzata a Il Cairo dalla Mezzaluna Rossa egiziana e da quella plestinese, la conferenza ha affrontato lil nodo del coordinamento in modo da garantire un’assistenza umanitaria efficace in un momento particolarmente critico. «Ci sono continui appelli affinché il conflitto finisca o si arrivi a un cessate il fuoco. In attesa che ciò accada, è necessario che tutti gli attori della macchina umanitaria cooperino in sicurezza e in maniera coordinata al fine di garantire non solo l'aiuto umanitario ma anche per fornire tutta l’assistenza necessaria», ha detto il presidente. «Gli aiuti umanitari a Gaza sono un dovere – sottolinea Valastro - di fronte alla sofferenza di tante donne e uomini nel conflitto in corso, una sofferenza che riguarda da vicino non solo il popolo palestinese che sta pagando con tante vittime ma anche Israele colpita terribilmente e ancora oggi violentata dalla mancata liberazione di tutti gli ostaggi». In merito alle accuse rivolte da alcuni familiari dei rapiti proprio alla Croce Rossa internazionale di non andare a visitare i loro cari, il presidente della Croce Rossa risponde: «La questione degli ostaggi non dipende da una mancanza della Croce Rossa ma da fattori legati guerra in corso, che non rispetta le Convenzioni internazionali di Ginevra. Tenere ostaggi civili è una violazione. Impedire che siano visitati dalla Croce Rossa è una violazione. Questi sono i fatti». Nei prossimi giorni Valastro ha in programma un colloquio con i rappresentanti della Consorella Israeliana.

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