Cerimonia nel campo miltare statunitense di Red Cloud a Uijeongbu, vicino Seul in Corea del Sud (Ansa/Epa)
Un altro gesto, a suggellare il disgelo in corso. La Corea del Nord ha consegnato agli Stati Uniti i resti di circa 200 militari morti durante la Guerra di Corea (1950-53). L'annuncio è stato dato dal presidente statunitense, Donald Trump, nel corso di un meeting in Minnesota. "Abbiamo recuperato i nostri eroi caduti", ha detto l'inquilino della Casa Bianca.
Il presidente non ha fornito ulteriori dettagli né ha chiarito se i resti sono già giunti in territorio statunitense. Oltre 36.000 militari statunitensi sono morti durante la Guerra di Corea e di circa 7.700 non si è saputo più nulla. Secondo le stime dell'esercito sono almeno 5.300 i soldati caduti a nord del 38esimo parallelo.
Tra il 1996 e il 2005, il lavoro di squadre congiunte di esperti statunitensi e nordcoreani aveva portato al recupero di 229 corpi. Poi il programma si era interrotto con il deteriorarsi delle relazioni tra i due Paesi. Nel 2007 Pyongyang aveva restituito altri 6 corpi.