giovedì 17 ottobre 2024
Oltre l'84 percento delle persone che muoiono da sole in Corea del Sud sono uomini. Il fenomeno è in costante crescita
La popolazione sudcoreana invecchia sempre più velocemente

La popolazione sudcoreana invecchia sempre più velocemente - ANSA

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Inaspettatamente i più vulnerabili appartengono alla fascia di età tra i 50 e i 60 anni, e non a quella compresa tra i 70 e gli 80 anni. Una volta usciti o espulsi dal mondo del lavoro, tendono a isolarsi, abbandonandosi a stili di vita considerati “dannosi”. La loro vita sociale si contrae, si sfilaccia fino a scomparire del tutto. E fatalmente finiscono per diventare dei "kodoksa", termine che in coreano designa le persone che muoiono da sole, il cui corpo viene ritrovato spesso a distanza di tempo dal decesso. Un rapporto pubblicato dal ministero della Salute e del Welfare sudcoreano, e riportato dal Korea Times, ha registrato una forte connotazione di “genere” nel fenomeno: oltre l'84 percento delle persone che muoiono da sole in Corea del Sud sono uomini. I dati catturano una tendenza in crescita: nel 2017 le persone morte da sole a casa erano 2.412, 3.378 nel 2021, 3.559 nel 2002 e 3.661 lo scorso anno. Dei decessi dell'anno scorso, il suicidio ha rappresentato il 14,1 percento, rispetto al 13,9 percento dell'anno precedente.

“Molte delle persone trovate morte da sole non avevano un lavoro. Per molti uomini, perdere il lavoro significa perdere molte altre cose ad esso collegate, comprese le relazioni personali", ha detto al Korea Times Kim Eun-ha, direttore di un centro di ricerca finanziato dallo Stato incentrato sulla prevenzione dei decessi. "Inoltre, rispetto alle donne che vivono da sole, gli uomini corrono un rischio maggiore di sviluppare abitudini malsane come saltare i pasti e bere alcolici. Questo spiega anche il tasso più alto".

Il fenomeno dei “kodoksa” è sintomatico di una società, come quella sudcoreana, attraversata da un drammatico cambiamento demografico: il Paese ha la più bassa natalità al mondo e corre verso una società “super anziana” – nel 2025 oltre il 20 percento della popolazione avrà 65 anni o più e si stima che tale cifra aumenterà ulteriormente fino a raggiungere il 50,6 percento nel 2052 - con un aumento del numero di nuclei familiari composti da una sola persona: secondo Statistics Korea, questi rappresentano circa il 34,5 percento del totale delle famiglie sudcoreane, con un numero in aumento da 5,6 milioni nel 2017 a 7,5 milioni nel 2022. Secondo un altro rapporto pubblicato mercoledì dal ministero, il 32,8 percento degli anziani di età pari o superiore a 65 anni vive da solo, un aumento significativo rispetto al 19,8 percento del 2020.

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