Un momento del discorso di Joe Biden alla Casa Bianca - Fotogramma
«Ho deciso di ritirarmi per difendere la democrazia, il testimone passa alla nuova generazione. Kamala Harris donna forte, tosta, esperta e capace». È uno dei passaggi più significativi del discorso pronunciato oggi dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. E ha aggiunto: «Credo che il mio primato come presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione per il futuro dell'America meritassero tutti un secondo mandato». Nel suo discorso di “addio” da presidente dallo studio ovale della Casa Bianca a Washington ha poi sottolineato questo aspetto: «I prossimi sei mesi mi concentrerò sul mio lavoro di Presidente. Ciò significa che continuerò a ridurre i costi per le famiglie che lavorano duramente e a far crescere la nostra economia». E ancora: «Continuerò a difendere le nostre libertà personali e i nostri diritti civili - dal diritto di voto - al diritto di scelta». E ha poi proseguito: «La cosa bella dell'America è che re e dittatori non governano. Lo fa il popolo».
Poco prima un discorso al vetriolo di Donald Trump nel suo primo comizio dopo il ritiro: «Tre giorni fa abbiamo sconfitto il peggior presidente della storia: ha lasciato perché stava perdendo. Ora abbiamo una nuova vittima da battere, la più incompetente vicepresidente della storia». Nel suo comizio in North Carolina Donald Trump ha accusato la sua nuova probabile rivale alle elezioni, Kamala Harris, di essere favorevole a «giustiziare i neonati» con il suo programma sull'aborto. «Vuole l'aborto nell'ottavo e nono mese di gravidanza, fino alla nascita e anche dopo la nascita, l'esecuzione dei bambini», ha aggiunto Trump. E ha tuonato: «Harris sull'aborto è per giustiziare i neonati».
Nel suo intervento durissimo ha poi osservato che Kamala Harris Kamala Harris «è molto peggio di lui», di Joe Biden, «è una pazza terribile» e «distruggerà il nostro Paese molto presto» se venisse eletta. Non usa mezzi termini il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, che sempre durante il comizio nella Carolina del Nord ha detto che l'ex procuratore generale della California è «la nuova vittima da sconfiggere». «È una lunatica della sinistra radicale», ha aggiunto, sostenendo che «non dovrebbe essere autorizzata a candidarsi» alla presidenza americana «dopo quello che ha fatto ai confini americani». Sottolineando l'assenza di Harris al Senato durante il discorso del primo ministro Benjamin Netanyahu, Trump ha affermato che la vice presidente americana «è completamente contro il popolo ebraico» ed «è scioccante, mi stupisce e non capisco come gli ebrei possano votare per i democratici dopo che vengono trattati in modo così irrispettoso e cattivo».