"Vogliamo garantire un
chiarimento totale di questo fatto doloroso". Lo ha detto il
capo di gabinetto argentino Jorge Capitanich in merito al decesso del
procuratore Alberto Nisman, trovato morto lunedì mattina, alcune ore
prima di doversi presentare in Parlamento per esporre i dettagli della
denuncia contro la presidente Cristina Fernandez de
Kirchner. Il procuratore accusava la 'presidenta' di aver coperto l'Iran sul caso dell'attentato contro il centro ebraico di Buenos Aires del 1994 che costò la vita a 85 persone.Capitanich ha anche assicurato che il giudice Manuel de
Campos, a capo delle indagini, ha "il pieno sostegno" delle forze di
sicurezza. Il governo argentino si è poi solo limitato a confermare quanto
riferito dal ministero della Sicurezza in merito alla morte di Nisman.In conferenza stampa, Capitanich ha ribadito che il procuratore è
stato trovato senza vita domenica nella sua casa di Puerto Madero,
quartiere di Buenos Aires.
I custodi, ha spiegato Capitanich, "constatando che non rispondeva al
citofono e che i giornali della domenica stavano ancora sul
pianerottolo, hanno avvertito i famigliari". La madre del procuratore
si è quindi recata sul posto e, una volta aperta la porta con l'aiuto
di un fabbro, insieme ad un custode ha trovato il corpo in bagno,
oltre ad una pistola calibro 22 ed un bossolo.Pochi giorni fa il procuratore aveva dichiarato al giornale argentino
Clarin: "Potrei rimetterci la vita, per questo".