La Caritas Italiana lancia un appello per l'emergenza vittime del terremoto di Haiti. È un'«enorme catastrofe, migliaia le vittime. I danni sono enormi" afferma l'organizzazione che si è già attivata per gli aiuti anche a livello locale. Haiti - ricorda - è il paese più povero dell'America Latina ed è periodicamente provato da calamità naturali e crisi sociali. Dei circa nove milioni di abitanti, su una superficie che è poco più di quella della Sicilia, oltre la metà vive con meno di un dollaro al giorno. La Caritas di Haiti, nata nel 1975, oltre ai consolidati impegni in settori fondamentali come l'alimentazione, la salute, l'educazione e l'abitazione, lo sviluppo integrale, si è sempre attivata in ogni emergenza e anche in questa occasione ha avviato aiuti d'urgenza, in coerenza con quella che il suo presidente, Mons. Pierre Andrè Dumas, vescovo di Anse--Veau et Miragone, ha definito «una pastorale samaritana, di prossimità, attenta alle piccole comunità, con una rinnovata opzione per i più poveri».La Caritas Italiana da anni sostiene la Chiesa locale - in particolare per le emergenze e per interventi di promozione della donna e di economia solidale - ed ha prontamente manifestato vicinanza e solidarietà. In collegamento costante con l'intera rete Caritas, lancia un appello per poter contribuire alla realizzazione del piano d'emergenza. Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite
C/C POSTALE N. 347013specificando nella causale: Emergenza terremoto HaitiOfferte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:- UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma Iban: IT50 H030 0205 2060 0001 1063 119- Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, RomaIban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, RomaIban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113- CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 0666177001 (orario d'ufficio).
La Croce Rossa. La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa ha immediatamente allertato il proprio Centro Logistico di Soccorso che si trova a Panama per fronteggiare il terribile terremoto che ha colpito Haiti. Una squadra di valutazione è stata inviata sul luogo del disastro ed un primissimo stanziamento di 1,7 milioni di Euro è stato effettuato per venire incontro alle primenecessità. Tutte le 186 Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono state poste in stato di allarme per l'organizzazione di un ponte aereo per inviare soccorsi sanitari, viveri, coperte e tende.La Croce Rossa Italiana fa appello alla solidarietà degli italiani per sostenere questo intervento di aiuto umanitario. I contributi finanziari, raccolti dalla CRI, saranno impiegati a sostegno delle attività di assistenza alle popolazioni terremotate, in stretta collaborazione con la Croce Rossa haitiana e la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Unicef. «Nonostante i gravi danni subiti ai propri uffici a Port-au-Prince, l'Unicef si è subito attivato per fornire un aiuto immediato alle vittime del terremoto che ha colpito oggi Haiti». È quanto afferma il Presidente dell'Unicef Italia Vincenzo Spadafora. «In coordinamento con le altre agenzie delle Nazioni Unite presenti aggiunge - l'Unicef fornirà gli aiuti necessari per garantire accesso ai servizi igienici, all'acqua potabile e all'assistenza sanitaria di base». «È necessario - prosegue Spadafora - che i bambini, i più vulnerabili in caso di catastrofi naturali, siano protetti. Già da queste prime ore chiediamo a tutti i donatori e alle aziende di sostenere la nostra raccolti fondi per le vittime del terremoto di Haiti. È un forte appello che rivolgiamo all'opinione pubblica: non lasciamo soli i bambini di Haiti».